Nello specifico stiamo testando lastre in fibre vegetali (cocco, mais, canna), cartoni vegetali, sughero, MDF, PLA, Richlite.
Tali materiali non devono presentare collanti o resine che possano intaccare le caratteristiche di degradabilità, e devono possedere le caratteristiche fisiche adatte alla trasformazione meccanica con il metodo di lavorazione attuato fino ad oggi